RENZI CAMBIA VERSO! - CHI TIRA FUORI I SOLDI, SI COMPRA FIRENZE E I SUOI MONUMENTI - NARDELLA NON LO SA MA HA AFFITTATO A MORGAN STANLEY I SALONI DI SANTA MARIA NOVELLA - RENZIE AVEVA NOLEGGIATO PONTE VECCHIO PER LA FERRARI DI MONTEZEMOLO

«È tutto concordato con i frati, nel rispetto dei regolamenti», dice Nardella. «Se una cena privata serve e trovare soldi per restaurare il nostro patrimonio, credo sia giusto farlo». Poche ore dopo, annusata l’aria, Nardella pensa bene di raddoppiare: «Ho personalmente chiesto ai privati uno sforzo economico maggiore»…

Condividi questo articolo


1-SFILATE, GOLF, CENE E MASAI: SE HAI I SOLDI TI PRENDI LA CITTA'
Tomaso Montanari per "Il Fatto Quotidiano"

RENZI BERLUSCONI MONTEZEMOLO AL TEATRO REGIO DI PARMARENZI BERLUSCONI MONTEZEMOLO AL TEATRO REGIO DI PARMA

Come Scajola, anche Dario Nardella agisce a sua insaputa. Ignorava che la sua amministrazione avesse noleggiato Santa Maria Novella a una delle più importanti banche d'affari del mondo. Bizzarro, perché durante il regno del suo mentore Matteo Renzi, la privatizzazione del patrimonio monumentale è diventato il core business di Firenze.

Nel settembre 2011 si prova a inviare la Velata di Raffaello nella hall di un grande albergo di Montecarlo, in occasione del Ballo del Giglio: "Si era pensato di arrivare con un omaggio per la principessa". Nel gennaio del 2012 il Salone dei Cinquecento diviene la location di una sfilata di moda di Ermanno Scervino, lo stilista del sindaco e signora.

Nel giugno seguente Madonna noleggia gli Uffizi per una visita privata, soprintendente inclusa. Il giorno dopo lo stilista Stefano Ricci fa correre una tribù di Masai nei corridoi degli Uffizi. A seguire, esclusiva cena di lusso.

Nell'aprile del 2013 è la volta del matrimonio di un magnate indiano: viene chiusa ai fiorentini Piazza Ognissanti, e il Cortile dell'Ammannati in Palazzo Pitti è travestito da pagoda bollywoodiana. Sabato 29 giugno si tocca l'apice: Renzi trasforma Ponte Vecchio in location per una festa della Ferrari.

Un evento esclusivo in senso letterale, perché i cittadini sono allontanati dal ponte, chiuso alle estremità e costellato di tavole imbandite. I permessi vengono rilasciati solo il giorno dopo, e la Ferrari darà la metà delle cifre annunciate da Renzi.

RENZI MONTI MONTEZEMOLORENZI MONTI MONTEZEMOLO

Un mese dopo trapela un vero e proprio tariffario per la "concessione in uso dei beni culturali per eventi" da parte del Polo Museale fiorentino. Per fare un cocktail nella Grotta del Buontalenti a Boboli bastano 5000 euro. Per una cena agli Uffizi, 10.000.

L'8 settembre cinquanta pulmini sono parcheggiati in Piazza Pitti, requisita insieme al Palazzo dal Fondo Azimut per una cena privata: alle domande sul compenso, la soprintendenza risponde che non è possibile comunicarlo senza l'assenso del noleggiatore privato. Tanto per chiarire chi è il padrone.

Nel frattempo un sito web offre la Sala di distribuzione della Nazionale di Firenze come "location perfetta per meeting aziendali, lanci di prodotti, cene, ricevimenti". Dopo aver ospitato una partita di golf, il 9 gennaio 2014 la Sala di Lettura chiude per accogliere una sfilata di moda.

Tutto all'insaputa di Nardella. Il quale, dopo aver appreso dal Fatto Quotidiano che lui stesso aveva ottenuto dalla Morgan Stanley solo 20.000 euro, ha chiesto "lo sforzo" di arrivare a 40.000. Forse tra le cose che Nardella non sa, c'è anche che se una coppia di ragazzi fiorentini vuole sposarsi nel Salone dei Cinquecento deve pagare 5000 euro: come può chiederne solo 40.000 a 120 milionari ospiti dei banchieri più ricchi del mondo?

ponte vecchio chiuso per la festa ferrariponte vecchio chiuso per la festa ferrari

I cartelli che venerdì annunciavano ai fiorentini e ai turisti la chiusura di Santa Maria Novella accampavano "motivi liturgici": e in effetti il culto del denaro e del potere ha le sue liturgie. E i suoi rosari di menzogne.


2- FIRENZE CHIUDE LA BASILICA PER LA CENA DEI BANCHIERI, TURISTI MESSI ALLA PORTA
Massimo Vanni per "La Repubblica"

La chiesa chiude per una cena di 120 banchieri. Con i turisti che rimbalzano davanti alle porte sbarrate del museo. Accade a Santa Maria Novella, monumento del rinascimento fiorentino. Il Comune concede alla banca d'affari newyorkese Morgan Stanley il "Cappellone degli Spagnoli" e i suoi affreschi trecenteschi per una cena privata in cambio di 20mila euro. Poi trasformati in 40mila sull'onda delle polemiche dal vicesindaco Dario Nardella, candidato alla successione di Matteo Renzi.

ferrari festa a ponte vecchio di firenzeferrari festa a ponte vecchio di firenze

E nel bel mezzo della campagna elettorale, esplode lo scontro sullo sfruttamento del patrimonio culturale, che già l'anno scorso, con la cena Ferrari sul Ponte Vecchio chiuso per l'occasione, aveva acceso gli animi.

«È tutto concordato con i frati, nel rispetto dei regolamenti e predisposto dagli uffici previo pagamento di una cifra considerevole », dice Nardella. «Se una cena privata serve e trovare soldi per restaurare il nostro patrimonio, credo sia giusto farlo». Poche ore dopo, annusata l'aria, Nardella pensa bene di raddoppiare: «Ho personalmente chiesto ai privati uno sforzo economico maggiore, il contributo sarà di 40 mila».

Silvia Damiani Grassi Valeria Marini e Ermanno Scervino PARTY VANITY FAIRSilvia Damiani Grassi Valeria Marini e Ermanno Scervino PARTY VANITY FAIR

Perché non chiederne allora subito 40? E perché non 80, se il metro di misura è quello delle polemiche? La decisione di affittare il "Cappellone degli Spagnoli" ai banchieri la prendono gli uffici del Comune. Che si "dimenticano" però di farlo sapere: «Oggi il museo di Santa Novella resterà chiuso», si legge solo sul cartello affisso sulla porta. E ai turisti, che invano ricontrollano l'orario di apertura sulla guida, non resta che prenderne atto con disappunto. Anche i frati sono stati però colti di sorpresa: «Non sapevo niente», confessa il parroco Giovanni Monti.

dario nardella allo stadiodario nardella allo stadio

Sabato 24 il Comune concederà pure il Forte Belvedere per le nozze del rapper Kanye West e dell'attrice e reginetta della mondanità Kim Kardashian. Ma in questo caso si parla di 300mila euro. E la festa si terrà sulle terrazze, all'aperto. Così la polemica si concentra su Santa Maria Novella.

Museo di santa maria novella cappellone degli spagnoli affreschi di andrea di bonaiutoMuseo di santa maria novella cappellone degli spagnoli affreschi di andrea di bonaiuto

Soprattutto a sinistra, tra i candidati sindaco, a ormai una settimana dal voto. «Morgan Stanley è la banca di provenienza di David Serra, il finanziere sponsor di Renzi », salta su Laura Bennati, candidata della sinistra movimentista. «È uno scandalo, com'è possibile una cena in un luogo del genere con tutti i rischi connessi?», chiede il candidato sindaco di Sel e Rifondazione Tommaso Grassi. Mentre l'ex assessore regionale Cristina Scaletti supportata da tre liste civiche: «Il dubbio è che si stia usando una risorsa pubblica per scopi personalistici».

Cappellone degli Spagnoli FirenzeCappellone degli Spagnoli Firenze

 

 

Morgan StanleyMorgan Stanley

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE JENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...