“NELLA MORTE DI GIOVANNA PEDRETTI NON VI È STATO ALCUN CONTRIBUTO DI TERZE PERSONE” – LA PROCURA DI LODI, DOPO I FIUMI DI INCHIOSTRO SPRECATI SULLA VICENDA DEL SUICIDIO DELLA RISTORATRICE, CHIEDE L’ARCHIVIAZIONE DEL CASO – LA DONNA SI ERA GETTATA NEL FIUME LAMBRO DOPO ESSERE FINITA AL CENTRO DELLE POLEMICHE PER UNA RECENSIONE FARLOCCA (LO CERTIFICA LA PROCURA) PER CUI ERA STATA MESSA SULLA GRIGLIA. IL CASO FU SOLLEVATO DA SELVAGGIA LUCARELLI E DAL SUO COMPAGNO, LORENZO BIAGIARELLI...

Condividi questo articolo


giovanna pedretti titolare del ristorante le vignole 1 giovanna pedretti titolare del ristorante le vignole 1

(LaPresse) - Le indagini svolte dalla Procura di Lodi sul caso di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant'Angelo Lodigiano che si è gettata nel Lambro dopo essere finita al centro di una bufera mediatica sui social, hanno chiarito che nella morte di Pedretti "non vi è stato alcun contributo di terze persone" e che "si è suicidata per annegamento dopo numerosi tentativi autolesivi a mezzo di uno strumento da taglio non capace di lesioni profonde".

 

È quanto si legge in una nota della Procura di Lodi, che ha avanzato oggi la richiesta di archiviazione del procedimento "per insussistenza di fatti penalmente rivelanti" in relazione al fascicolo aperto contro ignoti per istigazione o aiuto al suicidio.

 

I DUBBI DI LORENZO BIAGIARELLI SULLA DENUNCIA DI OMOFOBIA IN PIZZERIA I DUBBI DI LORENZO BIAGIARELLI SULLA DENUNCIA DI OMOFOBIA IN PIZZERIA

"È noto che il suicidio è avvenuto pochi giorni dopo che la signora Pedretti aveva pubblicato sul sito Facebook della propria pizzeria di Sant'Angelo Lodigiano la foto di un'apparente recensione negativa al locale, contenente caratteri discriminatori sul piano degli orientamenti sessuali e della disabilità, con l'aggiunta di un proprio commento",

 

spiega ancora la Procura, evidenziando come "la pubblicazione aveva avuto - in breve lasso temporale - ampio risalto mediatico, prima al livello locale e poi nazionale (stampa e televisione), con numerosi interventi e polemiche sia sul contenuto discriminatorio della apparente recensione che sulla risposta della signora Pedretti, e in seguito sulla verità o falsificazione della recensione stessa; sono intervenuti nella polemica anche alcuni blogger e personaggi noti nel mondo dei social network".

 

giovanna pedretti e il marito titolari del ristorante le vignole giovanna pedretti e il marito titolari del ristorante le vignole

La Procura sottolinea inoltre come "le indagini svolte hanno chiarito che la apparente recensione pubblicata su Facebook non è genuina". Quindi, "non sussistendo alcun fatto riconducibile all'art.580 c.p., la richiesta di archiviazione è stata avanzata nel registro ignoti senza procedere ad aggiornamenti dell'iscrizione", conclude la Procura.

giovanna pedretti titolare del ristorante le vignole 2 giovanna pedretti titolare del ristorante le vignole 2 Giovanna Pedretti Giovanna Pedretti giovanna pedretti 1 giovanna pedretti 1 SELVAGGIA E SELVAGGINA - MEME BY VUKIC SELVAGGIA E SELVAGGINA - MEME BY VUKIC Giovanna Pedretti Giovanna Pedretti

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MA DOVE STA ZHANG ZHANG? - IL 32ENNE IMPRENDITORE CINESE, DAL 2018 AZIONISTA DI MAGGIORANZA DELL’INTER, NON SI VEDE IN GIRO DA UN ANNO. NON ERA A MILANO NEMMENO PER LA FESTA SCUDETTO. LA VERITÀ È CHE ZHANG NON PUÒ LASCIARE LA CINA DA OLTRE UN ANNO PER LA CONDANNA DEL TRIBUNALE DI HONG KONG A RISARCIRE CHINA CONSTRUCTION BANK E ALTRI CREDITORI DI 320 MILIONI - A QUESTO PUNTO, NON CI VUOLE IL MAGO OTELMA PER SCOPRIRE IL MOTIVO PER CUI IL MEGA-FONDO AMERICANO PIMCO SI SIA RITIRATO DAL FINANZIAMENTO DI 430 MILIONI DI EURO A UN TIPINO INSEGUITO DAI TRIBUNALI, A CUI PECHINO NON RILASCIA IL VISTO PER ESPATRIARE, COME MISTER ZHANG…

DAGOREPORT - LORO SI' CHE LO SANNO BENE: SECONDO IL "CANALE 12" DELLA TV ISRAELIANA RAISI È MORTO - DIFFICILE PRENDERE SUL SERIO TEHERAN CHE AFFERMA CHE L'ELICOTTERO CON A BORDO IL PRESIDENTE IRANIANO HA AVUTO UN "INCIDENTE" IN AZERBAIGIAN A CAUSA DEL ''MALTEMPO'' (UN CONVOGLIO DI TRE ELICOTTERI E SOLO QUELLO CON RAISI E' ANDATO GIU'?) - I MEDIA IRANIANI, PER ORA, PARLANO DI "VITA IN PERICOLO" - L'IRAN NON E' DECAPITATO FINCHE' CI SARA' SARA' L’AYATOLLAH KHAMENEI CHE SCEGLIERA' IL SUCCESSORE DEL FEDELISSIMO RAISI. E PER ORA SI LIMITA A DIRE: "SPERIAMO CHE TORNI, MA NON CI SARANNO INTERRUZIONI" - COME E' ACCADUTO CON L'ATTENTATO ALLA SEDE DIPLOMATICA IRANIANA IN SIRIA, DIETRO L"INCIDENTE" C'E' NETANYAHU? (FINCHE' C'E' GUERRA, C'E' SPERANZA DI RESTARE AL POTERE) - PROPRIO IERI IL MINISTRO DEL GABINETTO DI GUERRA BENNY GANTZ, VICINISSIMO A BIDEN,  DOPO UN INCONTRO IN ISRAELE CON IL CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA USA JAKE SULLIVAN, AVEVA AVVISATO IL PREMIER NETANYAHU: "PIANO SU GAZA ENTRO L'8 GIUGNO O LASCIAMO IL GOVERNO"

DAGOREPORT - FERMI TUTTI! SECONDO UN SONDAGGIO RISERVATO, LA CANDIDATURA DEL GENERALE VANNACCI POTREBBE VALERE FINO ALL’1,8% DI CONSENSI IN PIÙ PER LA LEGA SALVINIANA. UN DATO CHE PERMETTEREBBE AL CARROCCIO DI RESTARE SOPRA A FORZA ITALIA - A CICCIO TAJANI È PARTITO L’EMBOLO. COSÌ QUEL MERLUZZONE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI SI È TRASFORMATO IN PIRANHA: HA MESSO AL MURO LA MELONI, MINACCIANDO IL VOTO DI SFIDUCIA SE LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI, LEGGE SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, NON VIENE APPROVATA PRIMA DELLE ELEZIONI EUROPEE...