LA GUERRA AL COVID È FINITA. MA È MEGLIO TENERE LA GUARDIA ALTA – CON LA FINE DELL'OBBLIGO D'ISOLAMENTO PER I POSITIVI, È CADUTA L'ULTIMA MISURA STRINGENTE RIMASTA NELLA LOTTA ALLA PANDEMIA – I CONTAGI SONO POCHI, LE NUOVE VARIANTI NON FANNO PAURA. MA L’OMS DIFFONDE SETTE RACCOMANDAZIONI PER ESSERE PRONTI A FRONTEGGIARE NUOVE ONDATE DI CORONAVIRUS: RIVEDERE I PIANI DI PREVENZIONE, CONTINUARE LE VACCINAZIONI, MONITORARE LE MUTAZIONI DEL VIRUS…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Michele Bocci per www.repubblica.it

 

covid covid

Cosa resta della lotta al Covid, che da tempo non è più emergenza sanitaria internazionale e da poco in Italia non richiede più nemmeno l’isolamento obbligatorio per i positivi? Rimangono soprattutto la prevenzione, il controllo, le attività di sorveglianza necessarie ad accorgersi subito di un eventuale nuovo pericolo. Magari legato a una variante.

 

Il virus continua a produrne ma per ora quelle segnalate nel mondo non sembrano preoccupanti. L’Oms, del resto, dice che “il rischio per la salute pubblica derivante da EG.5 (diffusa in Cina, Usa e Corea e chiamata Eris, ndr) è valutato come basso a livello globale, in linea con il rischio associato a XBB.1.16 e alle altre varianti di interesse attualmente in circolazione”.

 

E la stessa Organizzazione mondiale della sanità dà sette raccomandazioni agli Stati perché non abbassino la guardia. È richiesto un lavoro che per certi versi potrebbe essere utile anche se dovessero affacciarsi nuovi virus pandemici. […]

 

Piani di prevenzione

covid hospital covid hospital

In base alla prima raccomandazione, gli Stati devono “rivedere e attuare i piani e le politiche nazionali Covid-19 alla luce della strategia dell'Oms e del piano 2023-2025 elaborato dall'Oms”. I piani per prevenzione e controllare le malattie infettive “devono servire a ridurre il carico della patologia nella popolazione e a prepararsi per un possibile peggioramento della situazione causato dalle nuovi varianti”.[…]

 

Sorveglianza epidemiologica

covid 2 covid 2

C’è poi il tema del controllo. L'Oms ribadisce che occorre “sostenere la sorveglianza collaborativa tra i vari stati”. […] Bisogna quindi studiare le tipologie di coronavirus in circolazione e scambiarsi i dati perché tutti i Paesi sappiano cosa sta avvenendo nel resto del mondo.

 

I report sulla mortalità

[…] Secondo la terza raccomandazione bisogna “continuare a fare report sulla mortalità Covid, sulle sequenze e sull'efficacia del vaccino anti-Covid”. In questo modo, l'Oms potrà “comprendere e descrivere la situazione epidemiologica, avere una panoramica delle varianti, eseguire le valutazioni del rischio globale e lavorare con gli esperti”.

 

COVID VARIANTE KRAKEN COVID VARIANTE KRAKEN

L’offerta di vaccinazione

[…] La quarta raccomandazione, così, è quella “di continuare a offrire la vaccinazione contro il Covid, sia sulla base dei suggerimenti degli esperti del Sage dell'Oms, sia sulle valutazioni dei dati nazionali”. I soggetti interessati sono i fragili, cioè coloro per i quali, per ragioni di età o patologia, contrarre il Covid potrebbe essere pericoloso.

 

Sostenere la ricerca

[…] è naturale che, come previsto dalla quinta raccomandazione, gli Stati debbano continuare a sostenere la ricerca sul Covid. È un modo per tenere sotto controllo costantemente il virus ma anche per individuare eventuali strategie di cura.

 

Assistenza integrata

COVID VARIANTE KRAKEN COVID VARIANTE KRAKEN

Anche se il virus circola molto meno, i sistemi sanitari devono comunque assicurare l’assistenza clinica ai pazienti che ne hanno bisogno, “adeguatamente integrata in tutti i livelli dei servizi sanitari, compreso l'accesso a trattamenti comprovati e alle misure per proteggere gli operatori sanitari”. [...]

 

Accesso equo ai servizi sanitari

Infine, c’è una raccomandazione che in Paesi come il nostro sembrerebbe banale ma che in certe zone del mondo è fondamentale. Prevede che Stati “garantiscano un accesso equo e sicuro ai servizi sanitari per far avere a tutti cure di qualità”. Non devono esserci differenze tra ricchi e poveri quando si tratta di curare il Covid.

tedros adhanom ghebreyesus direttore oms tedros adhanom ghebreyesus direttore oms COVID VARIANTE KRAKEN COVID VARIANTE KRAKEN tamponi in cina tamponi in cina

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MA DOVE STA ZHANG ZHANG? - IL 32ENNE IMPRENDITORE CINESE, DAL 2018 AZIONISTA DI MAGGIORANZA DELL’INTER, NON SI VEDE IN GIRO DA UN ANNO. NON ERA A MILANO NEMMENO PER LA FESTA SCUDETTO. LA VERITÀ È CHE ZHANG NON PUÒ LASCIARE LA CINA DA OLTRE UN ANNO PER LA CONDANNA DEL TRIBUNALE DI HONG KONG A RISARCIRE CHINA CONSTRUCTION BANK E ALTRI CREDITORI DI 320 MILIONI - A QUESTO PUNTO, NON CI VUOLE IL MAGO OTELMA PER SCOPRIRE IL MOTIVO PER CUI IL MEGA-FONDO AMERICANO PIMCO SI SIA RITIRATO DAL FINANZIAMENTO DI 430 MILIONI DI EURO A UN TIPINO INSEGUITO DAI TRIBUNALI, A CUI PECHINO NON RILASCIA IL VISTO PER ESPATRIARE, COME MISTER ZHANG…

DAGOREPORT - LORO SI' CHE LO SANNO BENE: SECONDO IL "CANALE 12" DELLA TV ISRAELIANA RAISI È MORTO - DIFFICILE PRENDERE SUL SERIO TEHERAN CHE AFFERMA CHE L'ELICOTTERO CON A BORDO IL PRESIDENTE IRANIANO HA AVUTO UN "INCIDENTE" IN AZERBAIGIAN A CAUSA DEL ''MALTEMPO'' (UN CONVOGLIO DI TRE ELICOTTERI E SOLO QUELLO CON RAISI E' ANDATO GIU'?) - I MEDIA IRANIANI, PER ORA, PARLANO DI "VITA IN PERICOLO" - L'IRAN NON E' DECAPITATO FINCHE' CI SARA' SARA' L’AYATOLLAH KHAMENEI CHE SCEGLIERA' IL SUCCESSORE DEL FEDELISSIMO RAISI. E PER ORA SI LIMITA A DIRE: "SPERIAMO CHE TORNI, MA NON CI SARANNO INTERRUZIONI" - COME E' ACCADUTO CON L'ATTENTATO ALLA SEDE DIPLOMATICA IRANIANA IN SIRIA, DIETRO L"INCIDENTE" C'E' NETANYAHU? (FINCHE' C'E' GUERRA, C'E' SPERANZA DI RESTARE AL POTERE) - PROPRIO IERI IL MINISTRO DEL GABINETTO DI GUERRA BENNY GANTZ, VICINISSIMO A BIDEN,  DOPO UN INCONTRO IN ISRAELE CON IL CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA USA JAKE SULLIVAN, AVEVA AVVISATO IL PREMIER NETANYAHU: "PIANO SU GAZA ENTRO L'8 GIUGNO O LASCIAMO IL GOVERNO"

DAGOREPORT - FERMI TUTTI! SECONDO UN SONDAGGIO RISERVATO, LA CANDIDATURA DEL GENERALE VANNACCI POTREBBE VALERE FINO ALL’1,8% DI CONSENSI IN PIÙ PER LA LEGA SALVINIANA. UN DATO CHE PERMETTEREBBE AL CARROCCIO DI RESTARE SOPRA A FORZA ITALIA - A CICCIO TAJANI È PARTITO L’EMBOLO. COSÌ QUEL MERLUZZONE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI SI È TRASFORMATO IN PIRANHA: HA MESSO AL MURO LA MELONI, MINACCIANDO IL VOTO DI SFIDUCIA SE LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI, LEGGE SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, NON VIENE APPROVATA PRIMA DELLE ELEZIONI EUROPEE...