“È CORRETTO TESTARE PER COVID I PASSEGGERI PROVENIENTI DALLA CINA CON L'OBIETTIVO DI SEQUENZIARE LE VARIANTI” - IL DIRETTORE DELL'ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE “MARIO NEGRI”, GIUSEPPE REMUZZI: “LA SITUAZIONE SAREBBE PIÙ PREOCCUPANTE SE COMPARISSE UNA VARIANTE DIVERSA DA OMICRON O COMINCIASSE A DIFFONDERSI IN MODO MASSICCIO GRYPHON (XBB), E IN PARTICOLARE LA SUA SOTTOVARIANTE XBB.1.5, CHE SEMBRA DARE UN RISCHIO DI REINFEZIONE ELEVATO. QUELLO CHE STA ACCADENDO IN CINA, CON UN MILIONE DI NUOVE INFEZIONI AL GIORNO È DOVUTO ALLA SCONSIDERATA STRATEGIA ‘ZERO COVID’”

-

Condividi questo articolo


Laura Cuppini per il “Corriere della Sera”

 

GIUSEPPE REMUZZI GIUSEPPE REMUZZI

Un'ondata pesantissima di contagi in Cina, il timore di nuove varianti (non Omicron) che «sfuggano» ai vaccini, la preoccupazione per Gryphon (Xbb), la cui diffusione è in rapido aumento negli Stati Uniti. Che cosa sta succedendo?

«Siamo in una fase delicata, ma non allarmiamoci prima del tempo - risponde Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri e ordinario per chiara fama di Nefrologia all'Università degli Studi di Milano -. Quello che sta accadendo in Cina, con un milione di nuove infezioni al giorno (che secondo le stime potrebbero aumentare fino a 3-4 milioni tra gennaio e marzo), è dovuto alla sconsiderata strategia "zero Covid": si è puntato tutto sull'isolamento, la campagna vaccinale ha rallentato in modo significativo e il virus ha circolato poco.

ondata di contagi covid in cina ondata di contagi covid in cina

 

Dal "tutto chiuso" si è passati improvvisamente al "tutto aperto": in questo modo il virus ha terreno libero perché incontra una popolazione poco immunizzata. È un errore inammissibile a quasi tre anni dall'inizio della pandemia».

 

Qual è la situazione oggi in Italia?

«Il 90% della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale e godiamo di un'immunità diffusa. Sappiamo che quella ibrida, data da infezione più vaccino, è l'immunità più efficace. Secondo l'Istituto superiore di sanità il rischio di malattia severa è 80 volte superiore in chi non è vaccinato o non ha avuto una diagnosi recente di Covid. Adesso è estremamente urgente somministrare la quarta dose (e poi la quinta, dopo 120 giorni) agli over 60, poi al resto della popolazione.

 

GIUSEPPE REMUZZI GIUSEPPE REMUZZI

È importante anche la vaccinazione antinfluenzale. I bambini dai 6 mesi in avanti dovrebbero essere vaccinati sia per Covid sia per l'influenza, secondo le indicazioni delle Società più importanti di pediatria, mentre, come ha scritto il British Medical Journal, negli adolescenti la quarta dose potrebbe essere evitata. Per i richiami va bene qualunque vaccino a mRna, meglio forse il bivalente adattato a Omicron Ba.4 e 5, ma non è una condizione indispensabile».

 

Cosa potremmo rischiare nel prossimo futuro?

ondata covid in cina 1 ondata covid in cina 1

«È corretto testare per Covid i passeggeri provenienti dalla Cina con l'obiettivo di sequenziare le varianti (sono sufficienti alcune centinaia di sequenziamenti), per avere un'idea precisa di cosa sta arrivando dal Paese asiatico. Se le varianti appartengono tutte alla famiglia di Omicron, come sembrerebbe finora, possiamo stare relativamente tranquilli perché i vaccini proteggono all'80% dalla malattia grave e, in percentuale minore, anche dall'infezione.

 

GIUSEPPE REMUZZI GIUSEPPE REMUZZI

La situazione sarebbe più preoccupante se comparisse una variante diversa da Omicron o cominciasse a diffondersi in modo massiccio Gryphon (Xbb), e in particolare la sua sottovariante Xbb.1.5, che dai primi dati sembra dare un rischio di reinfezione elevato. Al momento però non c'è da preoccuparsi perché Xbb è al 6% a livello globale e all'1,8% in Italia. Fanno eccezione gli Stati Uniti, dove ha toccato il 13%.

 

È interessante l'indicazione dei Centers for disease control and prevention americani, che hanno chiesto alle compagnie aeree di imbarcare solo passeggeri con un tampone negativo effettuato non oltre le 48 ore precedenti: si tratta della strategia più semplice e immediata da mettere in atto».

ondata covid in cina ondata covid in cina

 

Siamo pronti a un'eventuale nuova ondata?

«Sì, ma in Italia bisogna riprendere a investire nel Servizio sanitario, soprattutto a livello territoriale. Sono state annunciate le "Case della salute", realizzate tramite fondi del Pnrr, ma la sanità pubblica va governata: le nuove strutture non dovrebbero essere affidate a cooperative di privati, ma a medici di famiglia che dipendono dal Servizio sanitario nazionale.

 

covid in cina covid in cina

Uno studio pubblicato di recente sulla rivista Nature mostra che l'eccesso di mortalità durante la pandemia (stimato in 13-15 milioni di decessi) ha riguardato principalmente Paesi con una sanità pubblica debole (come l'India) o affidata alle assicurazioni private (come gli Stati Uniti). L'Italia non è andata male, ma è stata superata dalla Germania che garantisce cure a tutti i cittadini e ha una rete territoriale forte. La pandemia ci ha insegnato due cose: la prima è, appunto, l'importanza di una sanità pubblica ben organizzata e la seconda è che previsioni a medio e lungo termine è meglio non farne».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHE' L'"INCIDENTE" HA FATTO FELICI IRAN E ISRAELE - RAISI MIRAVA ALLA SUCCESSIONE DELL’85ENNE KHAMENEI. MA, PER IL RUOLO DI GUIDA SUPREMA, L’AYATOLLAH HA SCELTO IL FIGLIO MOJTABA, 'EMINENZA GRIGIA' DEI PASDARAN CHE HANNO IN MANO IL POTERE POLITICO ED ECONOMICO DELL'IRAN – NON SOLO: RAISI AVEVA INIZIATO A INCIUCIARE CON GLI STATI UNITI PER LA STABILIZZAZIONE DEL GOLFO. L’”AMERIKANO” RAISI HA IMBUFALITO NON SOLO I PASDARAN, MA ANCHE NETANYAHU, IL QUALE VIVE IN ATTESA DEL RITORNO DI TRUMP ALLA CASA BIANCA E HA BISOGNO COME IL PANE DI UN NEMICO PER OCCUPARE ANCORA LA POLTRONA DI PREMIER... 

MA DOVE STA ZHANG ZHANG? - IL 32ENNE IMPRENDITORE CINESE, DAL 2018 AZIONISTA DI MAGGIORANZA DELL’INTER, NON SI VEDE IN GIRO DA UN ANNO. NON ERA A MILANO NEMMENO PER LA FESTA SCUDETTO. LA VERITÀ È CHE ZHANG NON PUÒ LASCIARE LA CINA DA OLTRE UN ANNO PER LA CONDANNA DEL TRIBUNALE DI HONG KONG A RISARCIRE CHINA CONSTRUCTION BANK E ALTRI CREDITORI DI 320 MILIONI - A QUESTO PUNTO, NON CI VUOLE IL MAGO OTELMA PER SCOPRIRE IL MOTIVO PER CUI IL MEGA-FONDO AMERICANO PIMCO SI SIA RITIRATO DAL FINANZIAMENTO DI 430 MILIONI DI EURO A UN TIPINO INSEGUITO DAI TRIBUNALI, A CUI PECHINO NON RILASCIA IL VISTO PER ESPATRIARE, COME MISTER ZHANG…

DAGOREPORT - LORO SI' CHE LO SANNO BENE: SECONDO IL "CANALE 12" DELLA TV ISRAELIANA RAISI È MORTO - DIFFICILE PRENDERE SUL SERIO TEHERAN CHE AFFERMA CHE L'ELICOTTERO CON A BORDO IL PRESIDENTE IRANIANO HA AVUTO UN "INCIDENTE" IN AZERBAIGIAN A CAUSA DEL ''MALTEMPO'' (UN CONVOGLIO DI TRE ELICOTTERI E SOLO QUELLO CON RAISI E' ANDATO GIU'?) - I MEDIA IRANIANI, PER ORA, PARLANO DI "VITA IN PERICOLO" - L'IRAN NON E' DECAPITATO FINCHE' CI SARA' SARA' L’AYATOLLAH KHAMENEI CHE SCEGLIERA' IL SUCCESSORE DEL FEDELISSIMO RAISI. E PER ORA SI LIMITA A DIRE: "SPERIAMO CHE TORNI, MA NON CI SARANNO INTERRUZIONI" - COME E' ACCADUTO CON L'ATTENTATO ALLA SEDE DIPLOMATICA IRANIANA IN SIRIA, DIETRO L"INCIDENTE" C'E' NETANYAHU? (FINCHE' C'E' GUERRA, C'E' SPERANZA DI RESTARE AL POTERE) - PROPRIO IERI IL MINISTRO DEL GABINETTO DI GUERRA BENNY GANTZ, VICINISSIMO A BIDEN,  DOPO UN INCONTRO IN ISRAELE CON IL CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA USA JAKE SULLIVAN, AVEVA AVVISATO IL PREMIER NETANYAHU: "PIANO SU GAZA ENTRO L'8 GIUGNO O LASCIAMO IL GOVERNO"