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(ANSA-AFP) - Il ministro dell'Agricoltura ucraino Mykola Solskyi, sospettato di corruzione in relazione all'acquisizione di terreni dello Stato nel 2017-2018, ha presentato le dimissioni. Lo fa sapere il parlamento di Kiev.
Gli investigatori all'inizio di questa settimana hanno accusato Solsky di aver sequestrato illegalmente terreni del valore di oltre 7 milioni di dollari quando era a capo di un'importante azienda agricola e membro del parlamento. "Ho scritto una lettera di dimissioni... credo che sia il passo giusto", ha detto Solsky in un post su Telegram.
L'Ufficio nazionale anticorruzione (Nabu) ha dichiarato martedì che Solsky era a capo di un gruppo che ha espropriato terreni statali nella regione nordorientale di Sumy per un valore di 291 milioni di grivnie (7,3 milioni di dollari) tra il 2017 e il 2021. Solsky ha replicato che gli accordi si riferiscono a una "controversia" e che la terra è stata consegnata "in conformità con la legge".
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Il capo del parlamento ucraino ha pubblicato una copia della lettera scritta a mano di Solsky con la sua offerta di dimissioni. Il parlamento ucraino deve ora approvare la richiesta. "La lettera sarà esaminata in una delle prossime sessioni plenarie", ha detto il presidente del parlamento Ruslan Stefanchuk.
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