“PER LA DESTRA DI GIORGIA MELONI, L'ANTIFASCISMO È UN FATTORE DI DIVISIONE” - "LE MONDE" AFFONDA IL COLPO CONTRO LA DUCETTA SUL CASO SCURATI E SULLE POLEMICHE PER IL 25 APRILE – "NELL’ENTOURAGE MELONIANO IL PRESIDENTE DEL SENATO LA RUSSA SI È MOSTRATO CON DELLE EFFIGI DI MUSSOLINI. IL MINISTRO LOLLOBRIGIDA HA DICHIARATO CHE 'LA PAROLA ANTIFASCISMO HA PORTATO CON SÉ DEI MORTI PER PARECCHI ANNI'. IL NUOVO SCHEMA NAZIONALISTA E CONSERVATORE DELLA MELONI HA COME CARTA VINCENTE L'INDIFFERENZA DELLA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI PER…"

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giorgia meloni in posa all altare della patria 25 aprile 2024 giorgia meloni in posa all altare della patria 25 aprile 2024

 (ANSA) - Il caso Scurati e le polemiche sul 25 aprile arrivano anche su Le Monde, con il quotidiano francese che - in un editoriale - scrive che "un atto di apparente censura risveglia una lancinante diatriba attorno alla memoria storica". "Dall'arrivo in una posizione dominante - quella della presidenza del Consiglio da parte di Giorgia Meloni - di una famiglia politica le cui radici affondano nella storia del regime fascista, questa vecchia ferita si fa più dolorosa", scrive il quotidiano nella sua edizione di oggi pomeriggio.

 

"Mentre la leader - si legge nell'analisi del corrispondente da Roma - ha ripudiato la memoria del regime di Mussolini, alcuni fautori della continuità sono rimasti nel suo movimento politico. Li si è rivisti nel 2013, in occasione della fondazione di Fratelli d'Italia da parte di Giorgia Meloni, il cui logo presentava la fiamma tricolore, segno di adesione dei neofascisti del MSI".

IL CASO SCURATI - VIGNETTA BY VUKIC IL CASO SCURATI - VIGNETTA BY VUKIC

 

"All'avvicinarsi delle commemorazioni del 25 aprile - continua - la presidente del Consiglio pensava di aver già detto tutto sul fascismo, avendo ribadito la sua condanna senza appello dell'antisemitismo del regime.

 

I suoi oppositori, come Antonio Scurati, le rimproverano di non aver condannato globalmente l'esperienza mussoliniana, la sua violenza, i suoi omicidi, le sue torture.

 

Nel suo entourage, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, si è mostrato con delle effigi di Benito Mussolini.

 

Più recentemente, Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, cognato e compagno di militanza in gioventù della Meloni, ha dichiarato che 'la parola antifascismo ha purtroppo portato con sé dei morti per parecchi anni'.

 

Per la destra di Giorgia Meloni, l'antifascismo è un fattore di divisione e l'arma dell'avversario, non il cemento della Costituzione o della nazione.

 

IL 25 APRILE DI GIORGIA MELONI E IGNAZIO LA RUSSA - MEME BY OSHO IL 25 APRILE DI GIORGIA MELONI E IGNAZIO LA RUSSA - MEME BY OSHO sergio mattarella giorgia meloni ignazio la russa sergio mattarella giorgia meloni ignazio la russa

Fa parte dell'egemonia culturale che essa attribuisce alla sinistra, e che intende far arretrare opponendole un nuovo schema nazionalista e conservatore, che ha come carta vincente l'indifferenza della maggioranza degli italiani per questi dibattiti sulla memoria".

adesso censura meme by 50 sfumature di cattiveria adesso censura meme by 50 sfumature di cattiveria IL 25 APRILE DI GIORGIA MELONI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA IL 25 APRILE DI GIORGIA MELONI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

 

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