O FIRMATE L’ACCORDO, O ENTRIAMO A RAFAH – ISRAELE USA LA MINACCIA DELL’OFFENSIVA FINALE SULLA CITTÀ DELLA STRISCIA DI GAZA DOVE SI RIFUGIANO 1 MILIONE DI SFOLLATI PER CONVINCERE HAMAS A FIRMARE L’INTESA – LO STATO EBRAICO PROPONE SEI SETTIMANE DI CESSATE IL FUOCO IN CAMBIO DI 33 OSTAGGI, GLI UNICI CHE SAREBBERO RIMASTI IN VITA DEI 133 ANCORA NELLE MANI DEI TERRORISTI PALESTINESI…

-

Condividi questo articolo


Benjamin Netanyahu Benjamin Netanyahu

1. HAMAS STUDIA CONTROPROPOSTA DI TREGUA RICEVUTA DA ISRAELE

(ANSA-AFP) - Hamas ha dichiarato di aver ricevuto e di stare studiando l'ultima controproposta israeliana riguardante un potenziale cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi.

 

"Oggi il movimento di Hamas ha ricevuto la risposta ufficiale alla propria proposta di cessate il fuoco, consegnata ai mediatori egiziano e del Qatar il 13 aprile", ha detto in una breve dichiarazione Khalil al-Hayya, vice capo del braccio politico di Hamas a Gaza. "Il movimento - conclude - studierà questa proposta e, successivamente, presenterà la propria risposta".

 

bombardamenti sulla striscia di gaza bombardamenti sulla striscia di gaza

2. ISRAELE, 'ACCORDO SOLO SE HAMAS LIBERA ALMENO 33 OSTAGGI'

(ANSA) - Israele accetterà un accordo che preveda il rilascio di almeno 33 ostaggi, tra donne, anziani e feriti. Lo riferisce un alto funzionario israeliano ai media al termine dei colloqui tra Israele e la delegazione egiziana.

 

"Non permetteremo ad Hamas di parlare di 20 ostaggi come ha fatto" in precedenza, ha sottolineato la fonte a Channel 12. Il funzionario ha poi aggiunto che lo Stato ebraico è disposto a fare importanti concessioni come il ritorno dei palestinesi nel nord di Gaza e il ritiro dell'esercito dal Corridoio Netzarim che taglia in due la Striscia.

 

3. ISRAELE A EGITTO, INTESA IN TEMPI BREVI O ENTRIAMO A RAFAH

soldati israeliani a gaza 1 soldati israeliani a gaza 1

(ANSA) - Si sono conclusi i colloqui tra Israele e la delegazione egiziana per un accordo sugli ostaggi e la tregua a Gaza. Parlando ai media, fonti israeliane hanno definito "molto buoni" i colloqui, che hanno portato a "progressi". Un alto funzionario israeliano ha detto a Channel 12 che "si tratta dell'ultima opportunità" di raggiungere un accordo "prima che l'esercito entri a Rafah". Israele ha quindi chiarito agli egiziani che non permetterà a Hamas di perdere tempo o di "trascinare i piedi" per impedire l'operazione militare a Rafah.

 

BENJAMIN NETANYAHU IN COPERTINA SU TIME - 2019 BENJAMIN NETANYAHU IN COPERTINA SU TIME - 2019

4. GERUSALEMME RILANCIA

Estratto dell’articolo di Micol Flammini per “il Foglio”

 

Lo sferragliare dei carri armati israeliani si dirige verso il valico di Rafah, è il suono del conto alla rovescia: o Hamas accetta un accordo o l’operazione per eliminare gli ultimi quattro battaglioni del gruppo di terroristi nella città a sud della Striscia partirà.

 

Ieri una delegazione egiziana è andata in Israele e le parole dei funzionari di Gerusalemme sono state chiare, […] questa è l’ultima occasione per trattare sugli ostaggi, se non ci saranno progressi, si procede. L’Egitto sa che i preparativi per Rafah sono seri e non si è opposto al fatto che il possibile nuovo giro di colloqui sia a scadenza: o l’accordo o Rafah.

 

E’ l’esasperazione di Israele, che ha aspettato e si è visto rimandare indietro ogni negoziato dal leader di Hamas, Yahya Sinwar, che da dentro Gaza crede di poter vincere puntando contro lo stato ebraico la pressione internazionale e quella interna, e tanto basterà per rimanere al potere.

BA-HAMAS - MEME BY EMILIANO CARLI BA-HAMAS - MEME BY EMILIANO CARLI

 

Il nuovo giro negoziale parte con degli obiettivi davvero rimpiccioliti per Israele, che è pronto a prendere in considerazione il rilascio di soli trentatré ostaggi e non di quaranta come aveva richiesto qualche settimana fa: nella Striscia ne rimangono più di centotrenta, non si sa quanti siano i morti, quanti i malati.

 

Trentatré sarebbe il numero di prigionieri che comprende donne non militari, uomini che hanno più di cinquant’anni e persone in gravi condizioni di salute. […] In cambio i terroristi otterrebbero sei settimane di cessate il fuoco, il ritorno a nord dei gazawi e la liberazione dalle carceri israeliane di palestinesi incriminati anche per reati di sangue.  […]

l attacco israeliano al campo profughi di jabalia striscia di gaza 6 l attacco israeliano al campo profughi di jabalia striscia di gaza 6 TORNA A GAZA LASSIE - MEME BY SHILIPOTI TORNA A GAZA LASSIE - MEME BY SHILIPOTI soldati israeliani a gaza soldati israeliani a gaza soldati israeliani a gaza 5 soldati israeliani a gaza 5 soldati israeliani a gaza 4 soldati israeliani a gaza 4 soldati israeliani a gaza 4 soldati israeliani a gaza 4 attacco israeliano all ospedale nasser di khan yunis 3 attacco israeliano all ospedale nasser di khan yunis 3 aiuti umanitari lanciati sulla striscia di gaza da un aereo militare giordano aiuti umanitari lanciati sulla striscia di gaza da un aereo militare giordano benjamin netanyahu benjamin netanyahu

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

EURO-SCENARI – GIORGIA MELONI NON SARÀ DETERMINANTE PER URSULA: SECONDO TUTTI I SONDAGGI, SENZA SOCIALISTI NON C’È MAGGIORANZA (MA SOLO 338 SEGGI, IL 46,9% DEL TOTALE) – LO STATUS QUO ATTUALE REGGE MA PERDE PEZZI, CON I VERDI LA VON DER LEYEN POTREBBE NAVIGARE TRANQUILLA, MA SCONTENTEREBBE L’ALA DESTRORSA DEL PPE – LA STRATEGIA DI URSULA: TRASFORMARE LE ELEZIONI IN UN REFERENDUM PRO O CONTRO LA RUSSIA, E CREARE UNA COMMISSIONE DI "UNITÀ CONTINENTALE" CON DENTRO TUTTI GLI ATLANTISTI, MELONI COMPRESA…

SERVA ITA-LIA! - ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO NON È ANCORA STATO DIGERITO IL FASSINO-GATE CHE ARRIVA ZUCCHERO. QUESTA MATTINA, MENTRE TUTTI ERANO IN FILA PER IL VOLO ROMA-MIAMI DI ITA, IL “DOLCIFICANTANTE" SI È PRESENTATO CON IL SUO STAFF ED È PASSATO DAVANTI A TUTTI, COMPRESE LE PERSONE IN CARROZZINA, TRA I MUGUGNI E LE INCAZZATURE DEGLI ALTRI PASSEGGERI - ADESSO RITROVEREMO ZUCCHERO SU QUALCHE PALCO A CANTARE LE BALLATE POPOLARI E SFIDARE LE ÉLITE DEI RICCONI? - LA PRECISAZIONE DI ZUCCHERO

DAGOREPORT - PERCHE' LE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE SARANNO LE PIU' IMPORTANTI DEGLI ULTIMI TRENT'ANNI? PERCHE' DIVENTERANNO UN REFERENDUM DEI 27 PAESI PRO O CONTRO LA RUSSIA - CON L'INCOGNITA DEL VOTO USA (SE VINCE TRUMP, L'EUROPA RESTA ABBANDONATA A SE STESSA), PER I LEADER DI BRUXELLES LA GEOPOLITICA SCALZERA' IL DUELLO DESTRA-SINISTRA - NON SOLO GRANDEUR FRANCESE, LE PAROLE DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA SONO ANCHE UN TENTATIVO DI RISALIRE NEI SONDAGGI (15%) CONTRO MARINE LE PEN AL 30% 

- L'IMPRUDENZA DELLA MELONA ("MAI CON I SOCIALISTI'') COSTA CARA: SCHOLZ E COMPAGNI FIRMANO UN DOCUMENTO CHE IMPEGNA URSULA A NON ALLEARSI COI CONSERVATORI DI GIORGIA - MA PER LA DUCETTA C’È ANCORA UNA SPERANZA: PUÒ RIENTRARE IN PARTITA SE DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO CI SARÀ LA CHIAMATA “ALLE ARMI” DI TUTTI I PARTITI ATLANTISTI DELL'UNIONE EUROPEA

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"