PER UNO CHE GUADAGNA, GLI ALTRI FINISCONO A CASA – A STELLANTIS È ARRIVATO IL SÌ DEI SOCI AL MAXI-COMPENSO DEL CEO CARLOS TAVARES: 36,5 MILIONI DI EURO, PARI A 3 MILIONI AL MESE – UNA CIFRA DA CAPOGIRO APPROVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI LA SOCIETÀ AGGIUNGE ALTRA CASSA INTEGRAZIONE ALLO STABILIMENTO GIÀ FIACCATO DI MIRAFIORI – I SINDACATI INSORGONO: “LO STIPENDIO ANNUALE DI TAVARES VALE IL SALARIO DI MILLE OPERAI”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Andrea Rinaldi per www.corriere.it

 

carlos tavares carlos tavares

Nel giorno dell’approvazione dei conti e dello stipendio dei vertici di Stellantis, la società aggiunge altra cassa integrazione allo stabilimento già fiaccato di Mirafiori. E intanto nuove ombre cinesi si allungano sull’automotive italico. La fabbrica torinese si fermerà infatti dal 22 aprile al 6 maggio, interessando 2.000 tute blu. Questa sospensione collettiva segue la precedente cassa integrazione annunciata per i 1.260 dipendenti della 500E e il contratto di solidarietà già in atto fino a dicembre per i 960 lavoratori della linea produttiva della Maserati.

[…]

 

stellantis. stellantis.

All’assemblea degli azionisti Stellantis ad Amsterdam, il ceo Carlos Tavares ha riconosciuto un «2023 record» e che il «2024 continuerà a essere un anno di sfide, con alcuni elementi positivi e alcuni venti contrari, per esempio il costo della forza lavoro, l'inflazione, l'impatto dell'elettrificazione. Il portafoglio delle elettriche crescerà del 60% a 48 vetture». 

 

CARLOS TAVARES JOHN ELKANN - STELLANTIS CARLOS TAVARES JOHN ELKANN - STELLANTIS

L’assemblea ha votato per il 70,2% sì alla remunerazione del top manager, criticata apertamente nei giorni scorsi da Iss, Glass Lewis e Proxinvest (e nel 2022 dallo stesso Emmanuel Macron): nel 2023 l’ad ha guadagnato 13,5 milioni di euro, 1,4 milioni in meno dell'anno precedente, ma ha ricevuto anche un bonus di 10 milioni di euro. Si tratta di incentivi legati al raggiungimento degli obiettivi del gruppo e alla trasformazione di Stellantis in un’azienda di mobilità tecnologica sostenibile.

 

john elknan john elknan

Complessivamente quindi la remunerazione del manager è di 23,5 milioni di euro a fronte dei 14,9 del 2022, con un incremento che supera il 55%. Parallelamente sono stati attribuiti al ceo incentivi a lungo termine pari a 13 milioni che saranno assegnati a Tavares solo se saranno raggiunti nei prossimi anni specifici obiettivi di performance.

 

 Il presidente John Elkann invece ha ricevuto, invece, 4,8 milioni, uno in meno del 2022: una paga base di 924.404, fringe benefit del valore di 684.230 euro e 3,2 milioni di incentivi variabili. […]

 

carlos tavares 1 carlos tavares 1

La cifra ha mandato su di giri i sindacati italiani (dopo quello francese Confédération générale du travail): «Lo stipendio annuale di Carlos Tavares vale il salario di mille lavoratori di Mirafiori», evidenzia Simone Lodi della Fiom Cgil nazionale. Un metalmeccanico di quarto livello in cassa integrazione che lavora alla fabbrica torinese prende infatti 23.400 euro all’anno. 

 

STELLANTIS STELLANTIS

«Siamo in una economia di mercato e gli azionisti possono decidere di aumentare i lauti compensi dell’ad di Stellantis e distribuire dividendi, ma come sindacato ribadiamo che la priorità oggi sono gli investimenti negli stabilimenti non i compensi», aggiunge Ferdinando Uliano, segretario Fim Cisl. L’assemblea ha dato l’ok anche alla distribuzione del dividendo di 1,55 euro per azione ordinaria, per un totale di circa 4,7 miliardi di euro, in aumento di circa il 16%, e la nomina di Claudia Parzani in cda al posto di Kevin Scott.

carlos tavares 3 carlos tavares 3 stellantis stellantis

[…]

john elkann exor john elkann exor carlos tavares 2 carlos tavares 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PERCHE' LE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE SARANNO LE PIU' IMPORTANTI DEGLI ULTIMI TRENT'ANNI? PERCHE' DIVENTERANNO UN REFERENDUM DEI 27 PAESI PRO O CONTRO LA RUSSIA - CON L'INCOGNITA DEL VOTO USA (SE VINCE TRUMP, L'EUROPA RESTA ABBANDONATA A SE STESSA), PER I LEADER DI BRUXELLES LA GEOPOLITICA SCALZERA' IL DUELLO DESTRA-SINISTRA - NON SOLO GRANDEUR FRANCESE, LE PAROLE DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA SONO ANCHE UN TENTATIVO DI RISALIRE NEI SONDAGGI (15%) CONTRO MARINE LE PEN AL 30% 

- L'IMPRUDENZA DELLA MELONA ("MAI CON I SOCIALISTI'') COSTA CARA: SCHOLZ E COMPAGNI FIRMANO UN DOCUMENTO CHE IMPEGNA URSULA A NON ALLEARSI COI CONSERVATORI DI GIORGIA - MA PER LA DUCETTA C’È ANCORA UNA SPERANZA: PUÒ RIENTRARE IN PARTITA SE DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO CI SARÀ LA CHIAMATA “ALLE ARMI” DI TUTTI I PARTITI ATLANTISTI DELL'UNIONE EUROPEA

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"

DAGOREPORT - BIDEN È MESSO MALISSIMO: IL 48% DEGLI ELETTORI DEMOCRATICI SI RICONOSCE NELLE RAGIONI DEI PALESTINESI DI GAZA (TRA I REPUBBLICANI SOLO IL 25%), E ACCUSA LA CASA BIANCA DI ECCESSIVA DEBOLEZZA NEI CONFRONTI DI NETANYAHU IN MODALITÀ “DOTTOR STRANAMORE” – HAMAS SI SPACCA: A DOHA, IL CAPO POLITICO HANIYEH VUOLE TROVARE UN ACCORDO; A GAZA, IL CAPO MILITARE YAYA SINWAR E’ CONTRARIO - NETANYAHU SI DICE FAVOREVOLE A UNA TRATTATIVA PER IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI, MA ALLO STESSO TEMPO VUOLE SPIANARE RAFAH, L’ULTIMO FORTINO DI HAMAS, DOVE SI SONO RIFUGIATI 1 MILIONE E MEZZO DI SFOLLATI DAL NORD